Le origini della mensa della Parrocchia del Sacro Cuore di Torino risalgono al 1910, quando le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli organizzarono il “distributorio delle minestre”.
Per decenni il distributorio non ebbe un’ubicazione fissa per cui dovette migrare da via Canova, a via Madama Cristina, a via Ormea. Dopo la Seconda Guerra Mondiale in cui i bombardamenti distrussero i locali precedentemente utilizzati, la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù (sede del convento dei Cappuccini) mise a disposizione una legnaia e un portico dove cucinare una minestra per i poveri: in mancanza di un refettorio adatto, i poveri erano costretti a consumare il pasto per strada nelle latte dei pelati che le suore reperivano e da qui presero il nome della “Brigata Cirio”.
Nel 1951 venne ultimata la costruzione dei locali di via Brugnone 3 che tutt’oggi accolgono la mensa, nel frattempo diventata parte integrante della Parrocchia.
Il servizio viene svolto da una quarantina di volontari che si alternano dal lunedì al sabato per garantire il pranzo alle persone senza fissa dimora e il pacco alimentare mensile alle famiglie residenti sul territorio parrocchiale.
Ogni giorno vengono serviti circa 120 pasti suddivisi su tre turni dalle 11:30 alle 14:30
Presso la mensa è stato anche istituito un centro di ascolto per sostenere ed indirizzare le persone in difficoltà e in cerca di opportunità di lavoro. Questo centro fa parte di una rete di centri di ascolto coordinati dalla Caritas Diocesana che ha anche messo a disposizione un sistema informativo (chiamato R.oS.Po) che consente di avere una base-dati comune e aggiornabile on-line, relativa all’utenza, agli ascolti e accompagnamenti prestati e ai servizi erogati.
Nel 2019 il CIDIBI’ ha sostenuto
economicamente il rinnovo di alcuni arredi dei locali e l’acquisto di un nuovo sistema di
videosorveglianza .